Contribuzione obbligatoria 2023 agricoli autonomi: aliquote, modalità e termini di pagamento

L’INPS fornisce indicazioni sui contributi obbligatori dovuti dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali per l’anno 2023, ricordando anche termini e modalità di pagamento (INPS, circolare 4 luglio 2023, n. 59).   

L’INPS, con riferimento alla contribuzione IVS, INAIL e di maternità relativa al 2023 a cui sono tenuti coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali, nella circolare in oggetto determina gli importi dei contributi obbligatori dovuti.

 

Si ricorda che il pagamento della contribuzione deve essere effettuato in quattro rate utilizzando il modello “F24” seguendo le istruzioni che saranno rese disponibili nel “Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi” e rispettando le seguenti scadenze: 17 luglio 2023, 18 settembre 2023, 16 novembre 2023 e 16 gennaio 2024. 

 

Contribuzione IVS

 

La contribuzione IVS dovuta dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali è determinata applicando le aliquote di finanziamento al reddito convenzionale individuato in base alla classificazione delle aziende in quattro fasce di reddito. Il reddito convenzionale per ciascuna fascia è determinato moltiplicando il reddito medio convenzionale giornaliero – stabilito annualmente con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali sulla base della media delle retribuzioni medie giornaliere degli operai agricoli – per il numero di giornate indicate in corrispondenza della fascia di reddito in cui si colloca l’azienda.

 

Per l’anno 2023 il reddito medio giornaliero è stato determinato in misura pari a 61,98 euro.

 

Le aliquote da applicare per l’anno 2023 sono quelle stabilite, a decorrere dall’anno 2018, senza distinzione né di ubicazione né di giovane età, pari alla misura del 24%.

 

Vengono riportate nelle sottostanti tabelle le aliquote che sono applicabili a decorrere dal 1° gennaio 2013 a tutti i lavoratori iscritti alla Gestione autonoma coltivatori diretti, coloni e mezzadri:

 

Tabella B – Aliquota di finanziamento
  Zona normale  Zona svantaggiata
 Anno  Maggiore di 21 anni  Minore di 21 anni  Maggiore di 21 anni  Minore di 21 anni
2012  21,6%  19,4%  18,7%  15,0%
2013  22,0%  20,2%  19,6%  16,5%
2014  22,4%  21,0%  20,5%  18,0%
2015  22,8%  21,8%  21,4%  19,5%
2016  23,2%  22,6%  22,3%  21,0%
2017  23,6%  23,4%  23,2%  22,5%
2018  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2019  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2020  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2021  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2022  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2023  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
Tabella C – Aliquota di computo
Anni  Aliquota di computo
2012  21,6%
2013  22,0%
2014  22,4%
2015  22,8%
2016  23,2%
2017  23,6%
2018  24,0%
2019  24,0%
2020  24,0%
2021  24,0%
2022  24,0%
2023  24,0%

Alla contribuzione così determinata si aggiunge il contributo addizionale per ogni giornata di iscrizione che, per il 2023, è pari a 0,69 euro, calcolato nel limite massimo di 156 giornate annue per ciascuna unità attiva. 

 

Contribuzione di maternità

 

Per l’anno 2023 il contributo annuo ai fini della copertura degli oneri derivanti dalle prestazioni di maternità resta fissato nella misura di 7,49 euro ed è dovuto per ciascuna unità iscritta alla Gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri.

 

Contribuzione INAIL

 

Il contributo dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2023, resta fissato nella misura capitaria annua di:

768,50 euro (per le zone normali);

532,18 euro (per i territori montani e le zone svantaggiate).

 

La riduzione dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (ai sensi dell’articolo 1, comma 128, Legge n. 147/2013) è stabilita nella misura del 15,17% per il 2023 e dovrà essere applicata agli elenchi delle aziende individuate e trasmesse dall’INAIL.

 

Infine, nell’Allegato n. 1 alla circolare l’INPS riporta le tabelle con le aliquote in vigore per l’anno 2023 e gli importi della contribuzione da versare per le categorie interessate.

Fondo Sanedil: confermata l’erogazione di borse di studio anche nel 2023

E’ attivo il Bando per l’assegnazione di borse di studio per figli e lavoratori del Settore edile

Fondo Sanedil, continuando la politica degli anni precedenti, ha deciso di promuovere anche per l’anno corrente (con riferimento di anno accademico quello appartenente al periodo 2021-2022), il Bando per l’assegnazione di borse di studio destinate ai figli fiscalmente a carico dei lavoratori del settore edile e agli aderenti che abbiano conseguito il diploma di laurea o frequentino corsi di laurea in ambito medico e sanitario presso atenei pubblici.
Tale iniziativa è volta a fornire un supporto concreto ai lavoratori ed alle rispettive famiglie, prevedendo in particolare, l’assegnazione di 36 borse di studio così ripartite:
6 premi di euro 5.000,00 per le lauree magistrali a ciclo unico;
5 premi di euro 3.000,00 per le lauree brevi (lauree triennali);
25 borse di studio di euro 1.000,00 ciascuna a parziale copertura delle spese sostenute per la frequenza di corsi di studio universitari.
Le domande per la partecipazione, a cui deve esser allegata tutta la documentazione richiesta dal Bando, devono essere inoltrate necessariamente all’indirizzo pec del Fondo, a partire dalle ore 00:01 del giorno 17 luglio 2023 ed entro e non oltre le 23:59 del 15 settembre 2023 (non è necessario l’inoltro delle domande da altro indirizzo di posta elettronica certificata).

CCNL Metalmeccanica Industria (Conflavoro): sottoscritto l’accordo integrativo

Ridefiniti gli importi della retribuzione con effetto dal 1° giugno 2023

Il 23 giugno, presso la sede di Conflavoro PMI, si è raggiunto l’accordo integrativo e modificativo del contratto relativo al settore Metalmeccanica Industria tra Conflavoro PMI e la Fesica-Confsal.
In data 15 luglio 2020 tra le predette Parti Sindacali era stato sottoscritto il CCNL Addetti all’Industria Metalmeccanica privata e all’Installazione Impianti, con validità ed efficacia a far data dal 1° agosto 2020 al 31 luglio 2023.  Le predette Parti Sindacali, viste le caratteristiche specifiche delle imprese che operano nel settore metalmeccanico industria, sono addivenute nelle scorse settimane alla ridefinizione dei livelli di retribuzione anche in considerazione delle previsioni inflattive, così come misurate dall’ISTAT tramite indice IPCA, con effetto a decorrere dal 1° giugno 2023.

Livelli Importi
Quadri 2.621,00
2.559,65
2° Super 2.292,90
2.137,30
1.994,05
1.862,00
1.823,45
1.785,00
1.609,70

 

CCNL Federcasa: tavolo tecnico per il rinnovo

Relazioni sindacali e approvazione del lavoro agile sono stati gli argomenti principali del tavolo tecnico 

Il 3 e 4 luglio presso la sede di Federcasa, si è tenuto il tavolo tecnico per il rinnovo del CCNL  sottoscritto anche da Fp-Cgil, Fps-Cisl, Uil-Fpl e Fesica-Confsal ed applicabile ai dipendenti delle aziende, società ed enti pubblici economici aderenti a Federcasa.
Innanzitutto, è stato sottoscritto l’accordo sul lavoro agile e sul lavoro da remoto, che costituirà parte integrante del nuovo CCNL.
Argomento principale del tavolo tecnico è stato quello delle relazioni sindacali ed è stata discussa la revisione del CCNL in merito al richiamo sul  Protocollo Governo-Parti Sociali del 1993 e sull’Accordo nazionale interconfederale Cispel/Cgil-Cisl-Uil del 29 settembre 1994, con l’introduzione  del T.U. sulla rappresentanza del 2014. Tale testo ha, infatti, revisionato il sistema di costituzione delle RSU e introdotto il principio della rappresentatività, tenendo conto sia del dato associativo che del risultato delle RSU su scala nazionale, per quanto riguarda la contrattazione nazionale e su scala aziendale per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello, prevedendo una rappresentatività non inferiore al 5% del dato emerso dalla ponderazione tra dato associativo e risultato RSU.
E’ stato, inoltre, proposto di costituire il Comitato Nazionale dei Garanti, formato da un rappresentante di parte datoriale per ogni rappresentante di ciascuna delle OO.SS. firmatarie del T.U. 2014. 
Si sono, pertanto, discussi i seguenti articoli:
– relazioni sindacali e tutela dei lavoratori;
– livelli di contrattazione;
– diritti di informazione e confronto;
– rappresentanze sindacali unitarie.
Secondo Federcasa si dovrà procedere ad una sintesi del contenuto dei sopra indicati articoli e pertanto l’associazione sindacale provvederà alla trasmissione del testo rivisionato.
I prossimi incontri sono previsti per il 17 e 18 luglio, al fine di affrontare la tematica sulla “classificazione del personale”

Fondo Faschim: erogati i rimborsi per gli associati vittime dell’alluvione in Emilia Romagna

Iniziative da parte di Faschim per gli associati vittime dell’alluvione

Nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione del Fondo Faschim, Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’industria chimica, chimico farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e gpl, coibenti, ha deliberato un’agevolazione per gli associati residenti nei Comuni colpiti dall’alluvione del mese di maggio in Emilia Romagna ed individuati nel D.L. n. 61/2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il periodo entro cui inviare al Fondo tutta la documentazione per ottenere il rimborso di eventuali prestazioni effettuate, viene esteso a sei mesi, dal 1° marzo 2023 al 31 agosto 2023. Dal 1° settembre 2023, viene ripristinata la norma dei 3 mesi.
Viene altresì esteso a 6 mesi il termine per la presentazione delle integrazioni per le pratiche sospese.
La sospensione con termine compreso tra il 1° marzo 2023 ed il 31 agosto 2023, avrà una data di termine presentazione dell’integrazione estesa a 6 mesi.